Le Pagellazze di Salernitana-Cesena

Pubblicato: 24 ottobre 2015 in A.C. Cesena
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GOMIS 6 La gara scorre via relativamente tranquilla al netto di qualche intervento alto in mischia. Sul gol subito può davvero poco dato che il palo lo scombussola e gli fa perdere il tempo di gioco. Nel finale mostra un bel carattere sfidando la terna con i soliti giochetti per perdere tempo. PANTERONE
PERICO 6 Pioggia, sole, Arechi o Curi è sempre il solito Perico: mai in apnea e mai in totale evidenza. Si trova addosso la palla del possibile pareggio dopo il palo colpito da Garritano: il colpo di coscia finisce a lato. Nel secondo tempo Torrente prova a mandarlo ai matti presentandogli Gabionetta, ‘Lele’ non batte ciglio e l’unica volta che lo perde spende il fallo da giallo per evitare guai peggiori. TOYOTA HILUX
LUCCHINI 5,5 Mestiere, mestiere e ancora mestiere: in questa serie B nonostante anni e acciacchi riesce a dire ancora la sua. Con buona probabilità anche lui, come Succi, veniva da diversi giorni di digiuno data la golosità con cui si divora al 95’ la palla del 1-2: errore davvero macroscopico. PANCIA MIA FATTI CAPANNA
CALDARA 6,5 Ennesima conferma per il giovane centrale bergamasco. L’avvio di gara è titubante, Coda è avversario di mestiere e lo dimostra al 20’ quando porta Caldara a tanto così da fare la frittata. Cresce decisamente con il passare dei minuti e nel finale blinda il pareggio con diversi interventi decisivi. INDISPENSABILE
RENZETTI 5,5 Gli tocca fronteggiare una catena di sinistra composta da Lanzaro, Bovo e Gabionetta. Difficile avere clienti più antipatici. Resta a galla quasi sempre anche se in avanti oggi dei suoi cross non c’è traccia. Nell’azione che porta al gol avversario si perde Bovo. TRIENNALE WHERE ARE YOU? (Dal 77’ MAZZOTTA 6 Entra, numero di suola e punizione dalla trequarti. Tanta roba. Nel finale si trasforma in bombola d’ossigeno conquistando diverse punizioni in fase difensiva. CALABROPOWER)
KESSIE 6 Piu in ombra rispetto le recenti sfavillanti prestazioni. La quantità però non viene mai meno, nemmeno quando lo stendono con tacchettate altezza garretto. Lui si piega ma non si rompe. E Drago ringrazia. INOSSIDABILE
CASCIONE 5,5 Dopo la scorpacciata di cartellini e squalifiche delle giornate precedenti oggi la prima preoccupazione è sembrata quella di tenere a bada il termometro interno. A fine match neppure un cartellino giallo. Molto più compassato e scolastico rispetto Sensi finisce per essere stritolato fra i muscoli e i tacchetti salernitani. E di conseguenza arrivano gli errori. Drago dovrà decidere quale strada percorrere perché il ‘problema C’ si sta materializzando all’orizzonte. SCONFORTATO
KONÉ 6 Parte forte e al 10’ sul suo tiro dal limite rimane forte il dubbio che fosse rigore. Atleticamente mostruoso, in mezzo al campo rimane una sicurezza anche in mezzo al sabbione di Salerno. MASSEY FERGUSON (Dal 64’ SUCCI 5 Riesce nella difficilissima impresa di non centrare lo specchio dopo la perfetta punizione di Ciano che gli metta sulla testa la palla del pareggio. Passano le settimane ma di segnali incoraggianti neppure l’ombra. BRUTTO ANATROCCOLO)
GARRITANO 6,5 Avrebbe la possibilità di emulare le gesta di Cesena-Spezia. Questa volta però il palo gli dice no ed è un vero peccato data l’intensità e il ritmo che tiene durante la prima frazione. Il più costante durante l’arco del match e probabilmente anche il più fresco al livello di condizione. Non era scontato dato il ritiro ad intermittenza. Nella ripresa segue la crescita della squadra e la qualità nelle giocate non viene mai meno. CARBURATORE
RAGUSA 5 ‘Nino maravilla’ stecca sonoramente. Si presenta all’Arechi in qualità di più presente fra i suoi, ben 701 minuti giocati nelle otto giornate precedenti, e la sua partita rispecchia il dato alla perfezione. Sbaglia praticamente tutto, appoggi laterali compresi. Drago se ne accorge e lo richiama anzitempo. NEED A DAY OFF (Dal 52’ CIANO 7 I piazzati offensivi continuano ad essere il piatto forte della casa: un palo al 59’, calci d’angolo sempre insidiosi e un assist al bacio per Succi che spreca. La giornata è quella buona e si vede dato che il gol arriva di destro dopo una palla rubata passibile di gioco pericoloso.. Farlo entrare a partita in corso può essere davvero l’arma in più. PIEDINO FATATO
DJURIC 6 I locali lo fischiano mai lui continua a darle e a prenderle senza paura. Ariete versione pugile. Drago da settimane ribadisce che i compagni devono capire come servirlo: vero o no che sia quando gli si gira attorno con i tempi giusti le occasioni arrivano. Vedi assist per il gol di Ciano. Dopo gli allori casalinghi riemergono i soliti errori gratuiti in appoggio e in costruzione che ne minano la valutazione. WHY ALWAYS ME?

(© Gianmaria Zanotti)

(© Gianmaria Zanotti)

DRAGO 5,5 Nonostante il punto strappato in un campo storicamente difficile come quello di Salerno continua il mal di trasferta e continuano gli interrogativi sul cosa fare quando Sensi non c’è. Ancora una volta un primo tempo sterile e una ripresa in netta controtendenza, questione di carattere o di preparazione del match perfettibile? GIANO BIFRONTE
AC CESENA 6 Corazzata a motore diesel. La media punti rimane da promozione e i segnali positivi rimangono molteplici. Si appanna Ragusa e sale in cattedra Ciano. Fuori il ‘Mago’ Sensi e relativo genio il Cesena si arrangia con la forza del gruppo. Rosseti out per infortunio rilevato da un Djuric in crescita. Basterà questo o servirà un ulteriore cambio di passo? CI PENSEREMO

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