MERCATO IN
FALASCO Terzino sinistro capace di adattarsi centrale – clone opposto di Fontanesi – è stato prelevato dalla Pistoiese della Roma e girato subito a Cesena, dopo aver interessato per lungo tempo il Crotone. Titolare in qualsiasi realtà di Lega Pro dove abbia giocato, a 22 anni dovrebbe essere pronto per l’avventura in serie B e, soprattutto, per supportare discretamente Renzetti sulla mancina. Ennesimo giovane di squadra altrui da far crescere con nessuna garanzia a fronte di un probabile premio di valorizzazione, che comunque a Pistoia ha vissuto una fase calante nelle ultime settimane.
PRESTITO CON RISCATTO E CONTRORISCATTO PER LA ROMA
3 tags | #scommessa #educato #versatile
👍 | Entusiasmo con gerarchie ben definite
👎 | Ancora tutto da dimostrare
Voto all’operazione | 5,5 | Con un settore giovanile così tanto celebrato non ci sarebbe bisogno di seconde linee verdi dalla Lega Pro
FALCO Letteralmente scartato da Donadoni ha fallito l’appuntamento con la A dopo tanta gavetta in categorie inferiori ed è naturale che cerchi il rilancio e abbia voglia di mettersi in mostra. Se il profilo tecnico possa soddisfare le esigenze del gioco in velocità bianconero, è l’ennesimo falso-trequartista offensivo incapace di vedere la rete: un euro la dozzina tra serie A e B. Nasce esterno di seconda linea con capacità di creare superiorità numerica inserendosi come seconda punta, e ha interpretato il ruolo del regista nella sua ottima esperienza a Trapani e, brevemente, nel 4-3-1-2 di Delio Rossi al Bologna. Se a Trapani in realtà era vertice alto del 4-4-2 a rombo – con movimenti della mezzali completamente diversi da quelli che chiede Drago –, in rossoblu l’impostazione non lo ha esaltato, tanto che si è fatto mangiare il posto sia da Diawara che da Donsah. Delle tre F è probabilmente il più talentuoso e il più determinante ma, come nel caso di Kone, appare inadatto al modulo di Drago, a meno che non sfoderi doti di sacrificio in fase di possesso e di arretramento continuo a supporto degli esterni bianconeri che, fino ad ora, non ha mai mostrate: un conto è trovare gli spazi, un conto è lasciarne. Discreto assistman nel giusto impianto di gioco.
PRESTITO CON RISCATTO E CONTRORISCATTO PER IL BOLOGNA
3 tags | #talentuoso #falsotrequartista #nogol
👍 | Aggredisce lo spazio e crea superiorità numerica
👎 | Non è abituato al sacrificio
Voto all’operazione | 5,5 | Non è il profilo giusto per Drago che dovrà riadattare il suo gioco
FONTANESI Questo potrebbe essere di un altro pianeta. Leonardo Fontanesi è stato ai tempi dei Giovanissimi Nazionali del Sassuolo il più forte difensore di quel campionato, confermandosi fondamentale anche per la Primavera, con capacità atletiche assolutamente sui livelli della prima squadra. Debutta in A e fa un ottimo finale di stagione lo scorso anno, poi due presenze in Primavera e il nulla in prima squadra: quindi non tocca campo praticamente dallo scorso maggio. Fisicamente importante, capace di colpire di testa, nasce centrale capace anche di giocare sulla destra, dove ha giocato nel 4-3-3 di Di Francesco: considerato l’atteggiamento di Perico e la grande abilità di Fontanesi di giocare il pallone con i piedi, questo potrebbe essere stato il vero acquisto non solo di gennaio, ma dell’intera stagione. Classe ’96 non gioca ancora titolare sia per l’ingombrante presenza di Vrsaljico sia per una certa leziosità nel suo giocare il pallone – un po’ lo stesso problema di Magnusson, per intenderci –, dovuta essenzialmente alla sua età: mentalmente è ancora da testare se messo sotto pressione.
PRESTITO SECCO DAL SASSUOLO
3 tags | #talento #colpoditesta #controllo
👍 | In ruolo ma con piedi buoni
👎 | Lezioso
Voto all’operazione | 7 | Chiave tattica in difesa
MERCATO OUT
DE COL Arrivato l’ultimo giorno di mercato come titolare dallo Spezia in prestito dopo che ci si era resi conto dell’inabilità di Molina a giocare esterno di quarta linea, anche lui ha clamorosamente floppato. Se non ci fosse stata l’esplosione dell’idolo Perico sarebbe stata la pietra tombale sul mercato estivo bianconero, invece è stata una meteora che non ha fatto troppi danni: a detta sua non si sarebbe integrato in gruppo.
3 tags | #lento #lento #lento
👍 | Incapace di alternare fase offensiva e difensiva con costanza
👎 | Occasione persa
Voto all’operazione | 5- | Non è stato mai una riserva efficace
MAZZOTTA Viene acquisito dal Crotone a 200mila euro e si ritrova chiuso da Renzetti in A e sceglie, dopo alcune prestazioni pessime, di tornare a far gavetta in B al Catania, con prestito oneroso a poco più di 100mila euro, dimostrando grande senso del lavoro. Torna più forte di prima e si prende il posto da titolare sfoderando prestazioni fondamentali per la prima parte di stagione bianconera, poi uno stop per infiammazione dell’inguine lo blocca e, come sempre accade a Cesena, il calvario del recupero è diviso tra allungamento dei tempi di rientro – quasi due mesi… follia –, incomunicabilità tra staff medico e tecnico, incomprensioni col giocatore, messo ai margini. Il rapporto tra lui e Drago salta dopo il cambio con la Virtus Entella, dove gioca solo 5′, e il ragazzo chiede nuovamente di essere ceduto: 325mila euro con il Pescara, diretta rivale per la corsa ai play-off, e plusvalenza globale di poco più di 225mila euro. Si è scelto di puntare su Renzetti non mettendo in dubbio il suo ruolo da titolare nemmeno nelle ultime giornate dove è apparso un po’ più stanco: ancora una volta la gestione della panchina di Drago è risultata quantomeno opinabile, ma senza malizia. Il risultato: si è perso un ragazzo di 26 anni il cui valore poteva forse ancora salire in favore del solito prestito. Una situazione quella di Mazzotta che ha mostrato tutti i limiti del Cesena – tanto tecnici quanto gestionali – ma che non indurrà nemmeno questa volta le parti a fare autocritica: ne risulterà invece il solito giocatore insofferente che “se non gli sta bene stare qui, ciaone”, soprattutto in ottica tifosi. Non sembra questa la situazione, considerate certe pantomime degli anni passati: piuttosto si può rivelare come il ragazzo abbia avuto continue e oggettive difficoltà ad inserirsi nello spogliatoio bianconero.
CESSIONE AL PESCARA
+325mila
3 tags | #increscita #determinante #dimenticato
👍 | Avulso dallo spogliatoio
👎 | Non si è puntato abbastanza su di lui pur volendo puntare su di lui
Voto all’operazione | 5 | Rinforzata diretta rivale
MOLINA Dopo la partenza di D’Alessandro il Cesena cerca a lungo Molina – tipico giocatore alla Bisoli: 23 anni, veloce, duttile e senza una vera identità di gioco –, considerato un discreto rimpiazzo con doti difensiva più marcate: arriva Cazzola. Rotto. I regaloni in A dell’Atalanta. A Molina non va meglio, comunque… da enfant prodige del calcio italiano a ‘cenerentolo’ bistrattato da panchine in A e acciacchi e incomprensioni in B con il Carpi. Cerca rilancio dunque e propone di reinventarsi terzino destro, perché di esterni offensivi come lui in serie A ce ne sono e tutti più forti. Coraggioso, intraprendente, a Cesena gli viene promessa questa possibilità e il matrimonio si può fare. Arriva in prestito ad Acquapartita e parte terzino a destra, poi Drago lo fa debuttare esterno a sinistra: dai, insomma, va bene così. L’esperimento fallisce e con l’infortunio di Improta si assottigliano le opzioni di gioco bianconere. Complice l’esplosione di Perico il mancato impiego di Molina terzino non porta a troppi danni, ma il giocatore non rende nemmeno il 50% del suo effettivo potenziale. I patti erano diversi, alla mezzala non c’è possibilità di giocare, giustamente il ragazzo chiede di essere ceduto e viene accontentato.
3 tags | #jolly #prossimobisolizzato #fallimentotattico
FINE PRESTITO DALL’ATALANTA ORA A PERUGIA
👍 | Inutile impiegarlo dove non renderebbe
👎 | Doveva essere l’uomo in più e ora andrà a rinforzare il Perugia, altra avversaria del Cesena
Voto all’operazione | 4 | Tutto sbagliato, compresa la cessione al Perugia: ne guadagna il giocatore che va nella squadra perfetta per lui
MONCINI Sacrosanto dargli una possibilità al Prato. Ma non si deve fermare qui l’analisi: c’è da capire se si sia fatto su di lui il lavoro migliore. Da top player dominante in Primavera con tiepidi interessi fuorisede per un eventuale acquisto – Paratici si è fatto vedere qualche volta in città perché pur avendolo girato al Cesena nel 2013 la Juventus vanta su di lui un diritto di prelazione – a riservista in prima squadra, impressionando per personalità ma non per capacità. Anzi, il suo continuo cercare la giocata ad effetto senza realizzarla ha mostrato più che un grande coraggio una scarsa percezione dell’universo professionistico. Insomma, il salto dai ragazzi non ha funzionato: sarebbe da capire il perché. L’impressione è che, contrariamente al suo predecessore – quello che ‘vedeva’ Sensi mentre a nessuno del settore tecnico, compreso quello attuale, aveva fatto impressione –, Beppe Angelini non sia riuscito a dare una mentalità professionistica al giocatore per farlo impattare sulla B: lo svezzamento in Lega Pro diventa una necessità vitale. Tuttavia a Prato, nonostante quattro partite, ancora non è riuscito a segnare: probabile ci vogliano ancora un paio di stagioni prima che esploda.
PRESTITO SECCO AL PRATO
– ? premi valorizzazione
3 tags | #rovesciate #migliorabile #coraggio
👍 | Bisognoso di fare esperienza in categoria adatta
👎 | Impreparato all’impatto con la B
Voto all’operazione | 6 | Tardiva, considerato che il giocatore ha visto il campo appena 168′ in mezzo campionato, ma sostanzialmente giusta
SENSI Partiamo dal presupposto doveroso che se fosse stato per Rino Foschi questo l’avrebbero girato in prestito di nuovo in Lega Pro anche per questa stagione: quindi qualsiasi cifra presa per lui è di per sé un successo. E non ci può essere un’altra chiave di lettura in questa cessione… Poi si può iniziare a parlare del “progetto Empoli” applicato al Cesena e capire che non ce ne possono essere le possibilità ora. Economicamente non è sostenibile perché bisognerebbe partire da zero, e non da -36 milioni di euro per una pianificazione coerente… quindi fino a che si deve sopravvivere, giusto sopravvivere. Anche perché, ed è il secondo motivo per cui a Cesena non si potrà mai fare pianificazione in questa situazione, Rino Foschi non è né uno scout né uno scopritore di talenti senza il suo staff, ma rimane un grande uomo di mercato: è evidente che rimanga sguarnito un ruolo fondamentale per una provinciale con pochi soldi che debba fare 2 milioni di euro di plusvalenze reali a stagione. Ovvero: operazioni come quella Valzania-Atalanta, con tutti i limiti di opportunità ma purtroppo necessarie e da architettare in pochissimo tempo, sono obiettivamente fuori portata per il 75% dei direttori sportivi in circolazione… in questo Rino Foschi è maestro incontrastato. Manca lo scouting: in una squadra professionistica non basta un Krajnc in tre stagioni (Kessié non genera plusvalenze, ma solo un eventuale discreto introito).
Ho scritto tanto di Cesena e poco di Sensi perché la cessione del ‘Mago’ di Urbania non ha un senso logico in sé – 20 anni; 3,5 milioni di euro dal Sassuolo più bonus presenze a 500mila euro, più bonus Nazionale a 500mila euro, più ulteriore bonus cessione a 500mila euro; più forte regista della serie B –, ma ha un senso per andare a sanare quelle mancate plusvalenze – 2 milioni a stagione – previste dal piano industriale 2013-2018. Plusvalenze mancate anche a causa di un mercato che solo in questa stagione ha puntato decisamente su giocatori di proprietà – tutti però sui 25 anni, Varano escluso –: insomma, il bisogno di questa cessione è stato creata dallo stesso settore tecnico che l’ha perfezionata, ma è Drago che l’ha resa possibile, credendo in Sensi quando nessuno all’interno della società ci avrebbe creduto. Pare invece che il Sassuolo e la Juventus in lui ci credano eccome… e non sono in serie A a far calcio solo per aiuti degli arbitri o culo: ora sta a loro capire se abbiano fatto un buon acquisto. Per Sensi 5 mln sono un valore, ad oggi, assolutamente in mercato.
CESSIONE AL SASSUOLO
+ 3,5 mln + 1,5 mln bonus
3 tags | #best #giovane #svenduto
👍 | Soldi extra non preventivati dal settore tecnico, merita piazze che lo valorizzino
👎 | Con un paio di campionati azzeccati poteva arrivare anche a 12 mln
Voto all’operazione | 6+ | Dimostrazione che il tecnico ha lavorato bene in barba a una valutazione erronea del settore tecnico e che a Cesena si sa ancora far calcio
TABANELLI Bisoli era un campione nel fare di necessità virtù, ma da qui a reputarlo un calciatore di serie A ce ne voleva di fantasia. Questa stagione è stata come al solito foriera di infortuni per il fragile ravennate che però, in campo, non è andato mai oltre la sufficienza tutta cuore e maglia… Urge fare esperienze e minutaggio dove forse può fare la differenza. Prodotto del vivaio di una certa generosità sia in campo che fuori, quindi ultra-tutelato da società, forse ha bisogno di un altro po’ di tempo fuori dalla bambagia dei balli latinoamericani alle feste dei Club Forza Cesena da infortunato: il problema è che inizia ad essere più vicino ai 30 che altro.
PRESTITO SECCO AL PISA
3 tags | #cene #faremo #unaragione
👍 | Si punta su Valzania come prima riserva degli esterni e si dà la possibilità a un ragazzo di 26 anni di giocare al calcio
👎 | Scelta da affrontare molto prima
Voto all’operazione | 7 | Da Leeds via Cagliari alla Lega Pro: qualcosa non ha funzionato nel valutarlo oggettivamente… speriamo possa trovare la sua strada.
VARANO Chi?
PRESTITO SECCO ALL’AREZZO
– ? premi valorizzazione
3 tags | #cespuglirotolantineldeserto #chilohavisto #iloveAtalanta
👍 | Necessita di minutaggio e osservazione
👎 | Sicuri non ci fosse di meglio in casa Atalanta?
Voto all’operazione | 5,5 | L’Arezzo si gioca i playoff… potrebbe metterlo ai margini presto, ma ha bisogno di minutaggio: attualmente non sembra un’alta Lega Pro la sua dimensione
Obiettivi di mercato: taglio degli stipendi, sfoltimento della rosa per riassestare lo spogliatoio, mantenere una rosa competitiva. In tutto questo
Taglio degli stipendi | 200-300mila euro. Non è una cifra determinante, ma il fatto che passi questo messaggio sembra molto un’operazione di propaganda per continuare a battere il tasto dell’indigenza economica. Di fatto si sono risparmiati i soldi del cartellino di un giocatore di buon livello di categoria. O dello stipendio di un presidente di una squadra di calcio di serie A. | 5,5
Spogliatoio | Molina e Mazzotta volevano giocare, Drago ha avuto dei problemi di gestione dello spogliatoio dopo Torino-Cesena e ha dovuto rivedere le rotazioni, il Cesena è intervenuto con puntualità dando ad ognuno di loro la possibilità di esprimersi altrove. Non a caso le due cessioni sono state gestite con grandissima serenità e attestati di stima reciproca: su Molina grava l’errore di programmazione di inizio anno – suo e del settore tecnico bianconero – di proporlo come terzino destro, ma va valutata anche una sequenza di prestazioni negative. Il concetto di ‘riscatto e controriscatto’ è fallace: il Cesena non ha risorse per riscattare né Falasca né Falco: nell’ordine dei 200-300mila euro per il primo, nell’ordine del milione per il secondo… ma è più un pro-forma che altro. | 6,5
Rosa competitiva | Si è ceduto un potenziale titolare a sinistra per un giocatore proveniente da categoria inferiore non di proprietà, si è tolto un jolly offensivo per un trequartista che in realtà è una seconda punta. Sono punti di vista, ma sono punti di vista rischiosi. E manca un’alternativa a Djuric in grado di segnare. Sicuramente si è rinforzato il settore difensivo, ma mancano ancora i gol. | 6
In+out | Si è lasciato andar via un calciatore che è andato a rinforzare la diretta avversaria Perugia e si è fatto partire un giocatore di proprietà per arrivare a un ‘non giovane’ che non verrà riscattato, rinforzando il Pescara. La partenza di Sensi fa perdere un possibile guadagno molto più alto nel giro di qualche stagione ma diventa vitale non avendo raggiunto gli obiettivi di programmazione fissati nel 2013. Di fatto non cambia nulla nell’equilibrio generale della squadra, che continua ad essere dipendente più dalla cattiva gestione degli infortuni che dalle scelte tecniche di allenatore e dal voler a tutti costi creare le coppie nei ruoli, ‘costringendo’ i giocatori a snaturarsi tatticamente. Sulla carta la squadra si è indebolita, di fatto potrebbe anche essersi rafforzata, ma solo il tempo potrà dirlo. | 5
MERCATO INVERNALE 5+ Cambia poco, si rinforzano direttamente due avversarie, si rinuncia a proprietà che potevano acquisire valore maggiore.
© Gian Piero Travini